sabato 18 giugno 2011

La fugassa


La focaccia veneta (in lingua veneta fugassa o fugassin) è un pane lievitato dolce analogo alla colomba pasquale o al pandoro.
Originariamente questo era il dolce dei poveri. In occasione delle feste veniva preso l'impasto base del pane e gli venivano aggiunte uova, burro e zucchero (tutto in quantità moderata dati i costi). Poi il dolce veniva cotto nei forni a legna.
In seguito questo dolce è stato 'adottato' dalle pasticcerie fino a diventare più raffinato ed elaborato.
Dovendosi adeguare alle sofisticazioni e complicazioni del palato del mondo moderno, ha perso la semplicità di un tempo. Lo stesso dolce lo si ritrova in diverse versioni spostandosi di paese in paese. Ogni zona o paese del Veneto applica delle varianti che lo rendono unico di posto in posto.

La ricetta è a base di farina, uova, burro e alcuni aromi fondamentali (marsala, cedro, vaniglia). Data la bassa quantità di burro risulta come un dolce leggero.Vi propongo oggi questo dolce tipicamente pasquale/natalizio ma classico per una dolce e sana colazione o una semplice merenda del pomeriggio!

E' un po' laboriosa come preparazione perchè ha più lievitazioni ma vi darà molte soddisfazioni!







INGREDIENTI:
500 gr di farina bianca
150 gr di burro
300 gr di zucchero
150 gr di pasta da pane lievitata (io ho usato quella della focaccia dell buitoni:-)!!)
scorza di un limone e di un arancia grattugiata
1 bacca di vaniglia
10 gr di lievito freschissimo
5 uova
50 gr di mandorle dolci
50 gr di zucchero in granella
poco latte
burro per la placca

Mettete sulla spianatoia il panetto di pasta di pane ed aggiungetevi 150 gr di farina bianca ed il lievito di birra sciolto in poco latte tiepido. Impastate assieme gli ingredienti aggiungendo se necessario dell'altro latte tiepido, così da ottenere un impasto della consistenza della pasta da pane. Mettetelo in una terrina, copritelo con un tovagliolo e lasciatelo lievitare per un ora in un luogo tiepido (ad un corso di pasticceria mi hanno insegnato per ottenere una lievitazione certa e sicura di porre la pasta da lievitare in forno coperta con un canovaccio con una bacinella di acqua calda in modo da creare umidità). Trascorso questo tempo unite all'impasto altri 150 gr di farina, 75 gr di burro morbido a pezzetti, 2 uova intere e un tuorlo (tenendo da parte l'albume). Impastate vigorosamente il tutto, sbattendo l'impasto sul tavolo per renderlo elastico (se avete l'impastatrice utilizzzate la forma a gancio e lasciate impastare). Rimettetelo poi nella terrina e lasciatelo livitare per un altra ora, sempre coperto da un tovagliolo.
Trascorso questoi tempo unite la restante farina, lo zucchero, il burro rimasto, la scorzetta grattugitata del limone e dell'arancia, i semi della vaniglia ed un pizzico di sale, nonchè le restanti 2 uova intere. Impastate e sbattete bene il tutto per una quindicina di minuti (con la kenwood/impastatrice o a mano sbattendolo sul tavolo), poi rimettete l'impasto nella terrina lasciandolo lievitare per un' altra ora e mezza.
Trascorso questo tempo lavorate ancora l'impasto sulla spianatoia, dategli una forma a palla e mettetelo al centro di una tortiera abbastanza capiente imburrata ed infarinata praticandogli sulla sommità un taglio a croce non profondo. Sbattete a spuma l'albume rimasto e unitevi le mandorle tritate grossolanamente e lo zucchero a granella. Distribuite il composto sulla sommità dell'impasto e lasciatelo lievitare ancora 40 minuti per poi distribuire sulla sommità qualche fiocchetto di burro e dello zucchero semolato.
Poi passatelo in forno già caldo a 180 gr per circa 50 minuti sino a quando cioè, infilando uno stuzzichino nella fugassa, questo ne uscirà asciutto.
Laciate raffreddare in una gratella prima di servire.






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